La Cicala Parlante – Le parole per dirlo

La Cicala Parlante

LE PAROLE PER DIRLO

Il mondo è cambiato ve ne siete accorti, lo so, anche dal divano i boomer seguono il mondo, molti poi hanno la fortuna di avere nipoti di varie età e ascoltano anche notizie di nidi, scuole elementari, tate, insegnanti, corsi vari, di prima mano, con i nipoti più grandi che fanno gli stage o i workshop altri tipi di notizie e non sono mai quelle dei telegiornali.
Un tempo per lavorare bisognava recarsi in un posto preciso, oggi puoi lavorare da qualunque parte del mondo basta che tu sia collegato (a meno che non sia un massaggiatore o un chirurgo) ma quest’ultimo in realtà in alcuni casi può manovrare un robot in un’altra parte di mondo.
Sta davvero diventando un po’ faticoso anche per i boomer, che non si spaventano per nulla e sono aperti a qualunque novità, adeguarsi a una realtà sempre più digitale e sempre meno umana. Leggi tutto →

La Cicala Parlante – L’Italia non è un paese per vecchi

La Cicala Parlante

L’ITALIA NON E’ UN PAESE PER VECCHI

Alcuni anni fa Sandro Parenzo, editore, produttore televisivo e sceneggiatore, insieme a Ugo Tognazzi, stese la sceneggiatura di un bellissimo film “I viaggiatori della sera”, interpretato da Tognazzi e Ornella Vanoni come attori principali, film recitato superbamente da entrambi.
La storia narrava di un ipotetico futuro in cui chi compiva 50 anni doveva lasciare lavoro, casa e affetti ed era obbligato ad andare, dopo una festa in cui poteva spinellare, bere e ascoltare la sua amata musica rock, in una residenza tipo “Club Med” e li, partecipare ogni sera ad una lotteria, i biglietti vincenti portavano a una crociera dalla quale nessun vincitore sarebbe tornato grazie a una bella iniezione.
Film di fantascienza? In realtà, in modo più sottile la nostra attuale società sta facendo proprio quello. Leggi tutto →

La Cicala Parlante – Ho 70 anni e questo è il mio ultimo giorno d’infanzia

La Cicala Parlante

HO 70 ANNI E QUESTO È IL MIO ULTIMO GIORNO D’INFANZIA

Che ne abbiate 60 o 80 o uno degli altri in mezzo non cambia, e nemmeno che abbiate avuto o no la fortuna di avere figli e nipoti, certo i figli portano una seconda infanzia e i nipoti una terza, la più bella di tutte oserei dire, perché vissuta con la consapevolezza di sé, ricordate il detto: “se giovinezza sapesse, se vecchiaia potesse”? Ecco l’infanzia con i nipoti è sapere e potere tutto insieme. Ma i nipoti, da un giorno all’altro, diciamo verso la seconda media, cambiano pelle, non li riconosci più, cambia la loro stanza, quella in cui ti crogiolavi facendo le capriole per terra o nascondendoti sotto un letto, la loro porta diventa chiusa devi bussare prima. Leggi tutto →