La Cicala Parlante – Dietro un grande uomo ci sta una grande donna?

DIETRO UN GRANDE UOMO CI STA UNA GRANDE DONNA?

Psicologia studiata per influenzare i comportamenti umani.

Il film di Bjorn Runge del 2017 “The wife” interpretava bene il dramma di certe donne di talento che in un’epoca esageratamente maschilista, in Occidente, non potevano rivelarsi e il loro talento passava nelle mani e nella firma del marito che alla fine credeva di esserne l’autore.
Poi ci sono le donne con nessuna particolare capacità che trovano comodo non cimentarsi e faticare e restare all’ombra di un marito famoso per usufruirne della gloria.
E’ il caso di molte attrici col marito attore o regista, o pittore o scultore o politico, o….mille altre sfaccettature, mi astengo dal far nomi.
Recentemente ha fatto scalpore una dichiarazione di Benigni che ha dedicato alla moglie il “Leone d’oro” ricevuto, dandole il merito e coprendola di vezzeggiativi.
L’opinione pubblica si è divisa in due.
Da una parte mariti tirchi di complimenti si sono sentiti in difetto e mogli private di coccole hanno idolatrato l’attore, dall’altra parte orde inferocite di femministe hanno gridato all’imbroglio.
Senza essere inferocita sono più propensa a stare con questa seconda parte.
Se si pensa bene è chiaro che una persona senza particolari attitudini possa stare accanto ad una che ha estro ma potrebbe fare semplicemente il partner senza entrare nella sfera della condivisione della fama perché soddisfatta esclusivamente dall’esserne, appunto, il partner.
Quando si ama qualcuno, si gode dei suoi successi e senza ricatti di alcun genere. Punto.
Soltanto chi desidera una fama senza averne il talento, vuole restare nell’ombra senza soffrire e sentirsi castigato dalla vita, e prenderne alla fine una parte di merito.
D’altra parte chi dedica un pezzo di fama al proprio coniuge pecca di narcisismo perché si sente grande nel fare quel gesto di cui sarà l’unico applaudito, inoltre scarica il senso di colpa per aver esagerato nel trarre vantaggio dalla situazione.
In fondo all’anima anche la persona più distratta sa bene come stanno le cose.
Se il premio fosse stato veramente soltanto della moglie avrebbe dovuto salire lei sul palco.
Il mondo è pieno di narcisi e gli atti d’amore sono altri, sono fatti e non parole per citare uno slogan pubblicitario.
C’ è sempre una grande confusione tra i ruoli quando si tratta di rapporti tra coniugi.
In realtà la confusione esiste sempre ed è propria dell’essere umano.
Le hostess che si sono elegantemente spogliate come danzatrici di Pina Bausch davanti al Campidoglio hanno fatto scalpore e attirato la simpatia, ma a uno sguardo più attento, la scena ha sottolineato la mancanza degli steward e ridotto lo spettacolo emotivo a strategia di marketing, bisogna stare sempre molto attenti a non fermarsi all’iniziale emozione creativa ma a capire il retro pensiero.
E sarebbe stato utile ricordare le responsabilità per il fallimento di Alitalia, a cominciare da quella di Berlusconi e a seguire gli sciacalli che hanno mangiato.
Chi ha visto la nuova serie Netflix che sta facendo discutere il mondo intero “Squid Game” sulla scia di “Hunger Games” ma molto più coraggiosa nella violenza e nella creatività e soprattutto molto più psicologica, ha capito che, al di là del fremito prodotto dalle scene nel cuore umano, la serie è un trattato di psicologia su come ridurre le persone a delle pedine e, dosando intelligentemente stimoli diversi, con continui colpi di scena, su come forgiare nei soggetti una grande energia per combattere, cioè avere successo, in una parola: vincere.
Chi è in grado di mettere in pratica questi meccanismi sa pilotare le persone, taluni lo fanno all’interno della coppia come puro lavoro, non per averne fama ma per far lavorare l’altro, al fine di avere una vita comoda.
È il caso di ricordare le parole della forte e volitiva moglie di Churchill, che, passeggiando un giorno lungo la via col marito, incontrò uno spazzino col quale si fermò a chiacchierare .
Il marito poi le chiese cosa avesse mai da dirsi con uno spazzino e lei raccontò di esserne stata un tempo la fidanzata.
Il marito rise e rispose: “meno male che non l’hai sposato, oggi saresti la moglie di uno pazzino”, “no caro – rispose la moglie con pacatezza – oggi sarebbe lui Primo Ministro”.
Dopo tutto è possibile che dietro un grande uomo ci sia una grande donna.